X-Zone cicloturismo – Ciclovie FVG6 e FVG8A: un viaggio tra storia, natura e panorami mozzafiato

    X-Zone cicloturismo – Ciclovie FVG6 e FVG8A: un viaggio tra storia, natura e panorami mozzafiato

    Pedalare lungo la Ciclovia FVG8 è come compiere un viaggio nel tempo e nello spazio. Il tracciato, che si snoda per buona parte su quello che un tempo era il sedime della ferrovia che collegava Tolmezzo a Comeglians, ci riporta indietro di un secolo, quando il treno era l’unico mezzo per raggiungere la pianura e cercare fortuna all’estero. Oggi, invece, la ciclovia ci invita a riscoprire la bellezza di questa terra, un ritorno alle radici per immergersi nella natura incontaminata e nei borghi pittoreschi che costellano la valle.

    Per permettevi di raggiungere il tracciato utilizzando il servizio treno+bici e per ovviare al problema dell’ex ponte ferroviario sul fiume Fella nei comuni di Amaro e Venzone, il percorso partirà da Gemona del Friuli e percorrerà un tratto delle ciclovie FVG1 ed FVG6.

    Gemona del Friuli FVG1 e FVG6

    Si parte dalla stazione ferroviaria di Gemona del Friuli, e si pedala verso la cilovia Alpe Adria direzione nord; in breve tempo si raggiunge la borgata di Ospedaletto, e sempre seguendo il tracciato dell’Alpe Adria si pedala verso Venzone.

    Arrivati in prossimità della cittadella fortificata, gireremo a sinistra verso Pioverno, attraverseremo il ponte sul Tagliamento e ci dirigeremo a nord, seguendo le indicazioni FVG6.

    Costeggiando il Fiume Tagliamento, il re dei fiumi alpini, arriveremo a Verzegnis grazie a un percorso che alterna salite e discese, e da qui riattraverseremo per raggiungere Tolmezzo e la ciclovia FVG8A della Carnia.

    TOLMEZZO FVG8A

    Il primo tratto della ciclovia si sviluppa nella piana di Tolmezzo, con l’imponente sagoma dell’Amariana a fare da sfondo. Un senso di protezione ci accompagna lungo il percorso, accentuato dalle numerose chiesette che si incontrano lungo la via, come la Madonna del Sasso, la Madonna del Ponte e la Pieve di Santa Maria Maddalena.

    Superata Villa Santina, la ciclabile si inoltra nella valle del Degano, regalandoci scorci panoramici mozzafiato sul Canal di Gorto e le sue borgate. Attraversando tunnel e ponti, immersi nel verde dei boschi, raggiungiamo Ovaro, dopo 20 chilometri e un dislivello di 280 metri.

    Da OVARO A COMEGLIANS

    Proseguendo, verso Comeglians, è possibile andare alla scoperta di altri tesori nascosti, come il borgo di Comeglians, con il suo caratteristico centro storico.

    La ciclabile è perfetta per ciclisti di tutti i livelli, grazie al suo fondo stradale asfaltato e alla pendenza dolce. Lungo il percorso, numerosi punti di ristoro offrono la possibilità di gustare i prodotti tipici della zona e di ricaricare le batterie.

    Ecco alcuni consigli per pianificare il tuo viaggio:

    Scegli il percorso che fa per te: la Ciclovia FVG8 si può percorrere in un unico giorno o in più tappe.
    Noleggia una bicicletta: se non hai una bicicletta propria, puoi noleggiarne una presso X-Zone bike (Gravel ed eBike), possiamo anche portartela al punto di partenza

    PRENOTA UNA GUIDA: se non sei sicuro del tracciato e vuoi godertelo senza pensieri, prenota una guida cicloturistica FVGX-Zone bike: chima lo 0432 169 8220 o scrivi a service@xzonebike.it

    Porta con te acqua e cibo: lungo il percorso ci sono alcuni punti di ristoro, ma è sempre meglio essere previdenti.
    Informati sulla stagione: il periodo migliore per fare cicloturismo in Friuli Venezia Giulia è da maggio a ottobre.
    Rispetta l’ambiente: non lasciare rifiuti lungo il percorso e rispetta la flora e la fauna.

    Pedala con X-Zone bike e scopri la bellezza del Friuli Venezia Giulia!