Ciclovia della carnia FVG8 e la sua Variante FVG8A
Ciclovia della carnia FVG8: Tra Natura e Tradizione lungo il Torrente But
Se siete amanti della bicicletta e avete voglia di immergervi nella bellezza della Carnia, la Ciclovia della Carnia (FVG8) è l’itinerario perfetto per voi. Questo suggestivo percorso costeggia il pittoresco torrente But, offrendo un’indimenticabile pedalata ai piedi delle maestose Alpi Carniche e attraverso borghi montani ricchi di storia e autenticità.
Partenza da Tolmezzo, cuore storico della Carnia:
L’avventura inizia a Tolmezzo, il suggestivo capoluogo della Carnia, noto per il suo centro storico che conserva i resti di un impianto urbano quattrocentesco. Se preferite raggiungere la Ciclovia con i mezzi pubblici, potete iniziare la pedalata a Venzone, uno dei borghi più belli d’Italia. Da qui, attraversando il fiume Tagliamento, il vostro viaggio vi condurrà a Cavazzo Carnico e, superando di nuovo il Tagliamento, raggiungerete Tolmezzo.
Alla scoperta dei tesori storici lungo il But:
Il percorso prosegue seguendo il corso del torrente But, portandovi verso Zuglio, un’antica città romana fondata durante il proconsolato di Giulio Cesare. Qui potrete ammirare i suggestivi resti dell’antico foro romano, comprensivi di basilica, tempio e porticato.
La pedalata continua lungo il corso del torrente But, conducendovi attraverso il paesaggio montano fino a Arta Terme, rinomata per le sue acque termali. Proseguendo, raggiungerete Sutrio, celebre per la sua tradizione nella lavorazione del legno, e infine Paluzza, la meta finale di questa breve ma incantevole ciclovia.
Variante FVG 8/a: Tra le Valli del Degano fino a Comeglians:
Se desiderate esplorare ulteriormente la bellezza della Carnia, potete optare per la variante FVG 8/a, che collega Tolmezzo a Comeglians seguendo il corso del torrente Degano.
Il percorso vi condurrà attraverso pittoreschi borghi lungo la valle del torrente Degano, passando per Ovaro. Per i ciclisti più allenati, c’è la possibilità di superare la Sella Valcalda a Ravascletto su strade aperte al traffico (altitudine 958 m), sperimentando panorami mozzafiato e una sfida ciclistica avvincente.
Scoperte lungo la Ciclovia: Cultura, Enogastronomia e Tradizione:
Lungo il percorso, vi sono numerose opportunità per deviazioni culturali ed enogastronomiche. Pedalando in direzione Ovaro, potrete esplorare Raveo, autentico Borgo d’Italia, famoso per i suoi deliziosi biscottini che prendono il nome dalla località carnica stessa.
A Ovaro, consigliamo una visita al Museo del Legno e della Segheria Veneziana, un’eccezionale testimonianza dell’utilizzo della risorsa boschiva e della filiera del legno in Carnia, risalente al XVIII secolo durante il dominio della Serenissima Repubblica di Venezia. Per un’esperienza ancora più avventurosa, a breve distanza dalla ciclovia si trova la Miniera di Cludinico, una suggestiva escursione alla scoperta dei tesori nascosti della terra.
L’Anello delle Ciclovie delle Carnia!
Per chi vuole è possibile collegare le due ciclovie e fare un anello! Le possibilità sono 2:
- Per Persone allenate: scalare lo Zoncolan: da Noiaris su strada forestale, lunga circa 17km, con punte al 25% di pendenza. Una strada con fondo compatto che può essere percorsa anche in gravel.
- Da Arta Terme (FVG8) si continua in direzione Sutrio, Cercivento, Ravascletto percorrendo la ss 465 (molto trafficate in alta stagione) per arrivare ad Ovaro e da qui proseguire verso Tolmezzo seguendo l’FVG8A
La Ciclovia della Carnia (FVG8) è un viaggio attraverso paesaggi incontaminati, tesori storici e autenticità carnica. Pronti a pedalare nella magia della Carnia?
Scopri le altre ciclovie del Friuli Venezia Giulia
Noleggia un’ebike o richiedi una guida cicloturistica per scoprire la Ciclovia della carnia FVG8
X-Zone bike mette a disposizione ebike di ultima generazione a noleggio e guide ufficiali della Regione Friuli Venezia Giulia, richiedi informazioni: